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LA STORIA
DI MAP

1974

NASCITA DELLA MAP

Francesco Pesatori è un uomo che ha costruito il proprio destino a partire da un’infanzia segnata dal duro lavoro. Fin dall’età di 12 anni, ha iniziato a farsi le ossa in diversi settori, acquisendo un’inestimabile esperienza professionale. Tuttavia, è stata la sua esperienza come fabbro, maturata in sette anni di lavoro accanto al fratello, a plasmare veramente la sua strada. È proprio durante questo periodo che si verificò l'incontro che avrebbe cambiato la sua vita. Uno dei clienti dell’azienda del fratello, il Conte Pullè, riconobbe in Francesco un talento e una determinazione fuori dal comune. Vedendo in lui un potenziale straordinario, il Conte non si limitò a offrirgli un lavoro nel suo cantiere per la costruzione di capannoni, ma gli propose un'opportunità che avrebbe trasformato completamente il suo futuro. Gli promise di sostenerlo nell’apertura di una nuova attività di carpenteria, un impegno che includeva l'acquisto di un capannone e la garanzia di lavoro per due anni e mezzo. Così nacque S.D.F. di Pesatori Francesco e Machina Santo, situata in via Mario Pagano a Trezzano Sul Naviglio. Questa impresa di carpenteria, frutto del coraggio e della visione di Francesco, non solo segnò l'inizio di una nuova era per lui, ma fu anche la scintilla che diede vita all'odierna MAP. Da un semplice sogno e una promessa, è emersa una realtà imprenditoriale destinata a lasciare un segno indelebile.

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1981

UNICO SOCIO

Nel 1981, un momento cruciale segnò la storia di MAP. Machina Santo, socio fondatore e compagno di avventure, prese la decisione di lasciare il suo ruolo di socio nell'azienda. Nonostante questo passo indietro, il suo legame con MAP rimase forte: Santo espresse il desiderio di continuare a contribuire al successo dell'azienda, ma in una nuova veste, quella di dipendente operaio. Questa decisione aprì una nuova era per MAP, con Francesco Pesatori che assunse il ruolo di socio unico. Da quel momento, Francesco si trovò al timone dell'azienda, pronto a guidarla con una visione ancora più chiara e determinata. Questo passaggio non solo consolidò la leadership di Francesco, ma rafforzò anche l’identità dell’azienda, gettando le basi per una crescita ancora più ambiziosa e straordinaria.

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1985

MAP DIVENTA S.R.L.

Nel 1985, MAP fece un passo audace e decisivo nella sua evoluzione, trasformandosi in una società a responsabilità limitata (Srl). Questo cambiamento non fu solo un atto formale, ma il riflesso di un’ambizione crescente e della maturità raggiunta dall'azienda. Francesco Pesatori, che da quattro anni guidava MAP come socio unico e motore trainante, prese una decisione strategica per garantire la stabilità e la prosperità dell’impresa nel lungo termine. Con uno sguardo rivolto al futuro, Pesatori scelse di coinvolgere Giorgio Bianchi, un dipendente di lunga data e figura di fiducia all'interno dell'azienda. In un gesto che univa riconoscimento e strategia, Pesatori offrì a Bianchi l'opportunità di diventare socio, conferendogli una partecipazione del 20% nel capitale sociale di MAP. Questa mossa non solo premiava il contributo significativo di Bianchi, ma rafforzava la leadership interna, creando un ambiente di appartenenza e responsabilità condivisa. In quegli anni di trasformazione, MAP segnò un altro traguardo memorabile con la costruzione di un capannone agricolo a Bellinzona, in Svizzera. Questo progetto non fu solo un’importante commessa, ma una tappa fondamentale nella storia dell’azienda, che dimostrò ancora una volta la sua capacità di superare confini e realizzare opere di grande rilevanza internazionale. MAP, ormai lanciata verso nuove sfide, consolidava il suo ruolo di protagonista nel settore, sempre pronta a cogliere nuove opportunità e a costruire un futuro di successo.

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1977/80

I PRIMI CLIENTI

La storia della MAP è un racconto di ambizione e successo, iniziato con l'insostituibile supporto del Conte Pullè. Grazie al suo aiuto, la giovane azienda riuscì a trovare e affittare un capannone di ben cinquecento metri quadrati, equipaggiandolo con i macchinari essenziali per avviare una produzione che avrebbe cambiato il loro destino. Questo slancio iniziale permise a MAP di conquistare i suoi primi clienti, instaurando fin da subito solidi rapporti di fiducia e facendosi rapidamente conoscere nel settore. La svolta arrivò con un'opportunità straordinaria: un cliente di rilievo incaricò MAP di collaborare a un progetto di altissimo profilo, la ristrutturazione della zona operativa della sede di Gheddafi in Libia. Questo incarico non solo rappresentò un momento cruciale nella storia dell'azienda, ma anche una vetrina internazionale che aprì le porte a un futuro di miglioramento continuo. Fu un’occasione per dimostrare al mondo la capacità di MAP di affrontare sfide complesse, segnando l'inizio di un percorso di crescita inarrestabile. Nel 1980, un nuovo capitolo esaltante si scrisse nella storia di MAP: l’azienda si occupò del rinforzo del tetto di un edificio per Zanoletti Metalli, un progetto di ben 300 milioni di lire. Questo incarico rappresentò un altro trionfo, sottolineando la competenza e la maestria di MAP nel gestire lavori di grande portata. Con ogni successo, l’azienda consolidava la sua posizione come leader nel settore, proiettandosi verso un futuro luminoso e ricco di opportunità.

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1990

ALBERTO PESATORI ENTRA IN MAP

Un momento decisivo nella storia di MAP avvenne nel 1990, con l’ingresso di Alberto Pesatori, figlio del fondatore, all’interno dell’azienda. L’arrivo di Alberto rappresentò una vera e propria svolta, destinata a segnare il futuro dell’impresa. Sin dal suo ingresso nello staff tecnico, Alberto si distinse per il suo impegno instancabile e la straordinaria capacità di apprendere. Con determinazione e passione, percorse ogni tappa dell’organigramma aziendale, partendo dall’officina e passando per l’ufficio tecnico, immergendosi in ogni aspetto del lavoro. Questo viaggio attraverso i vari reparti non fu solo un processo di apprendimento, ma una vera e propria formazione sul campo che gli permise di acquisire una conoscenza approfondita e completa del settore. La sua dedizione e la sua naturale inclinazione alla leadership lo portarono a guadagnarsi, passo dopo passo, il rispetto e la fiducia di colleghi e collaboratori. Il culmine di questo percorso arrivò con la nomina di Alberto a Direttore Tecnico, un ruolo che incarnava la sua visione e la sua competenza. Sotto la sua guida, MAP ha continuato a eccellere, distinguendosi per la qualità e l’affidabilità delle sue lavorazioni. Oggi, Alberto Pesatori, forte dell’eredità familiare e con lo sguardo sempre rivolto all’innovazione, guida l’azienda verso nuovi orizzonti, mantenendo viva la tradizione mentre apre la strada a un futuro brillante.

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2000

NUOVO CAPANNONE DI CORNAREDO

Il costante aumento delle attività aziendali di MAP richiedeva una risposta altrettanto audace: un'espansione che riflettesse l'ambizione e la crescita inarrestabile dell'azienda. Con il bisogno di spazio sempre più pressante, MAP intraprese un'attenta ricerca che culminò nella scoperta di un capannone perfetto, un ampio spazio di 6.000 metri quadrati situato a Cornaredo. Questo immobile si rivelò l’opportunità ideale per supportare le crescenti esigenze operative dell'azienda. Per trasformare questa visione in realtà, MAP prese una decisione strategica: vendere il capannone di Trezzano e utilizzare i proventi per coprire parte del costo del nuovo immobile. Il restante importo fu finanziato tramite un mutuo bancario, una mossa che permise di ottimizzare le risorse finanziarie e di garantire un sostanziale miglioramento delle capacità operative. L’impatto di questa scelta non si fece attendere. Con l’entrata in funzione del nuovo spazio a Cornaredo, MAP registrò immediatamente un incremento di efficienza e produttività senza precedenti. Il successo di questo passo si manifestò in modo tangibile con un incremento del fatturato di ben 2 miliardi di lire rispetto all’anno precedente, raggiunto senza aumentare la forza lavoro. L’acquisizione del nuovo spazio a Cornaredo non solo consolidò la posizione di MAP sul mercato, ma la proiettò verso nuove vette di successo. Migliorando le condizioni di lavoro e aprendo la strada a nuove opportunità di crescita, questo investimento rappresentò non solo un passo strategico, ma un chiaro segno della capacità dell’azienda di adattarsi e prosperare in un mercato competitivo e in continua evoluzione. MAP aveva dimostrato ancora una volta di essere una forza trainante, pronta a trasformare ogni sfida in un trampolino verso un futuro ancora più luminoso.

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2001

NAUTICA FERRETTI GROUP

MAP ha vissuto una fase di crescita straordinaria grazie a una collaborazione prestigiosa: la costruzione delle strutture per gli stand alla fiera del marchio Nautica Ferretti Group. Questo partenariato ha rappresentato una pietra miliare per entrambe le aziende, consolidando la loro presenza nel settore del lusso marittimo. Le strutture degli stand, vere e proprie opere d'arte architettonica, hanno messo in risalto l'eleganza e la qualità senza compromessi dei prodotti Ferretti, offrendo al contempo a MAP una vetrina d’eccezione per dimostrare la propria maestria nel design e nella costruzione di altissimo livello. Ogni dettaglio di queste strutture parlava di innovazione e raffinatezza, attirando l'attenzione di un pubblico esigente e internazionale. Questa collaborazione non solo ha rafforzato la reputazione di Ferretti e MAP nel mercato globale delle imbarcazioni di lusso, ma ha anche aperto nuove opportunità di business, attirando l'interesse di clienti di prestigio. Insieme, le due aziende hanno ridefinito gli standard del settore, creando un'alleanza che non solo celebra il lusso, ma eleva la qualità a nuovi vertici, segnando una tappa fondamentale nel loro percorso di successo.

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2003

FIERA DI DÜSSELDORF

MAP ha vissuto un periodo di straordinaria espansione grazie a una partecipazione cruciale: il progetto di costruzione, trasporto, montaggio e smontaggio della fiera di Düsseldorf, un'impresa che si è sviluppata per quattro anni e ha segnato una tappa fondamentale nel percorso dell'azienda. Questo progetto ambizioso ha offerto a MAP un palcoscenico internazionale senza pari, permettendole di affinare le proprie competenze e di consolidare una reputazione globale di eccellenza nel settore fieristico. Affrontare una logistica complessa e le sfide tecniche di un evento di tale portata richiedeva una precisione e una professionalità impeccabili. MAP non solo ha gestito ogni fase del progetto con maestria, ma ha anche dimostrato di essere un leader nel gestire operazioni su grande scala con efficienza e innovazione. La visibilità guadagnata a livello globale ha avuto un impatto immediato e tangibile: nuovi clienti e partner commerciali si sono avvicinati, attratti dalla comprovata capacità dell'azienda di eccellere in ambienti altamente competitivi. Questo coinvolgimento nella fiera di Düsseldorf non ha solo accresciuto la crescita economica di MAP, ma ha anche elevato la sua posizione nel panorama internazionale. La partecipazione a questo progetto emblematico ha segnato un successo clamoroso, trasformando MAP in un punto di riferimento nel settore e aprendo le porte a nuove e brillanti opportunità di sviluppo.

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1995

PERIODO DI CRISI

Il 1995 fu un anno di tempesta per MAP, segnato da un evento che avrebbe potuto mettere in ginocchio l'azienda: il fallimento dell’Azienda Ceci di Parma. Fino a quel momento, Ceci rappresentava ben il 50% del fatturato di MAP, una dipendenza economica che evidenziava quanto fosse cruciale per la sopravvivenza stessa dell’impresa. L'annuncio improvviso del tracollo di Ceci fu un colpo devastante, che interruppe bruscamente una fonte vitale di entrate e gettò MAP in una crisi finanziaria senza precedenti. Senza i pagamenti attesi da Ceci, MAP si trovò improvvisamente a combattere per la propria sopravvivenza. I costi operativi quotidiani, insieme ai pesanti pagamenti del mutuo per due capannoni, divennero un fardello insostenibile in assenza di entrate significative. La situazione si fece ancora più drammatica quando la banca iniziò a esigere il pagamento dei debiti arretrati, mettendo a rischio non solo la stabilità finanziaria, ma anche l'esistenza stessa dell'azienda. Con l'acqua alla gola e un futuro incerto davanti a sé, nel 1995 MAP prese una decisione cruciale: vendere uno dei due capannoni. Fu una scelta difficile, imposta dalle circostanze, ma si rivelò essere una mossa salvifica. Con i proventi della vendita, MAP riuscì a ripagare i debiti pendenti con la banca, ottenendo un prezioso respiro finanziario. Questo momento, seppur carico di sacrificio, segnò un punto di svolta nella storia di MAP. Nonostante le avversità, l'azienda dimostrò una straordinaria resilienza, trasformando una crisi che avrebbe potuto distruggerla in un’opportunità di rinnovamento e rilancio. Da quel momento in poi, MAP si rialzò più forte, con una rinnovata determinazione a non solo sopravvivere, ma prosperare.

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2010

LA MAP DIVENTA S.P.A.

Nel 2010, MAP ha raggiunto traguardi straordinari che hanno segnato un anno di svolta epocale nella sua storia. Tra i successi più significativi si annovera il prestigioso progetto delle scale di sicurezza del Palazzo Regione Lombardia. Questo intervento ha visto la realizzazione di scale di emergenza imponenti, alte cinque piani e progettate a chiocciola, che si sono distinte non solo per la loro imponente architettura ma anche per la loro sofisticata estetica. Rivestite in alucobond e con parapetti in vetro temprato, queste scale rappresentano un perfetto equilibrio tra innovazione e sicurezza, con il vetro scelto per la sua resistenza meccanica e la garanzia di sicurezza in caso di rottura. Ma il 2010 non è stato solo sinonimo di opere imponenti. Quest’anno ha segnato anche un cambiamento fondamentale per MAP: la trasformazione in Società per Azioni. Questo passaggio non ha solo rappresentato una svolta strutturale, ma ha aperto le porte a nuove opportunità di finanziamento e crescita. Con una struttura societaria più solida, MAP è ora pronta ad affrontare le sfide del mercato con una nuova energia e una visione ampliata. La combinazione di un progetto di grande impatto come quello delle scale di sicurezza del Palazzo Regione Lombardia e la trasformazione in S.P.A. ha reso il 2010 un anno leggendario per la MAP. Questo periodo di rinnovamento e innovazione ha consolidato l’azienda come un leader indiscusso nel settore delle costruzioni e dell’architettura. Con una capacità rinnovata di realizzare opere complesse e un'organizzazione più robusta, MAP si è preparata ad affrontare il futuro con una determinazione e una visione senza precedenti, pronto a cogliere nuove sfide e opportunità con entusiasmo e competenza.

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2005

L’AZIENDA SI AMPLIA

MAP ha recentemente intrapreso un'espansione entusiastica delle sue strutture, dando vita a un ambizioso progetto di ampliamento che ha incluso nuovi uffici e un capannone adiacente di ben 1.100 metri quadrati. Questa nuova estensione ha rappresentato una svolta cruciale, permettendo all'azienda di ampliare le proprie capacità operative in modo sostanziale e di rispondere con maggiore efficienza alle crescenti esigenze del mercato. Con l’inaugurazione di questo spazio all'avanguardia, MAP ha creato un reparto dedicato esclusivamente alla lavorazione delle lamiere, un’area che ha subito visto un'impennata nella produttività e nella precisione. Per supportare questa nuova divisione e garantire risultati di qualità senza pari, l’azienda ha effettuato un investimento strategico nell’acquisto di un macchinario di ultima generazione per il taglio al plasma. Questo strumento, tra i più avanzati tecnologicamente, ha rivoluzionato la lavorazione delle lamiere, offrendo tagli estremamente precisi e una qualità senza compromessi. L’integrazione del nuovo reparto e del macchinario per il taglio al plasma non è stata solo una mossa strategica, ma un’affermazione dell’impegno di MAP nell’innovazione e nella ricerca di soluzioni tecnologiche d’avanguardia. Questo ampliamento rappresenta un passo decisivo verso la crescita continua dell'azienda, consolidando il suo ruolo di leader nel settore e aprendo la strada a nuove opportunità entusiasmanti. MAP, ora più forte e attrezzata che mai, è pronta a affrontare il futuro con rinnovata energia e determinazione, confermando il proprio vantaggio competitivo nel mercato globale.

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2012

CANTINA ANTINORI

MAP ha recentemente completato un'opera che definisce nuovi standard di eleganza e innovazione: una scala elicoidale in acciaio autopatinabile che incarna una straordinaria fusione di ingegneria e arte. Questo capolavoro scultoreo, concepito dallo studio Archea Associati, non è solo una struttura architettonica, ma una vera e propria dichiarazione di stile e audacia. Estendendosi per oltre 30 metri, la scala si arrampica in un balletto di spire che sembrano sfidare le leggi della gravità, grazie all’assenza di appoggi intermedi. Questa straordinaria realizzazione è possibile grazie all'uso di acciaio autopatinabile, un materiale che non solo garantisce una robustezza strutturale senza pari, ma sviluppa nel tempo una patina naturale che lo protegge dagli agenti atmosferici e dona alla struttura un aspetto distintivo e affascinante. Il progetto, firmato dallo studio Archea Associati, va ben oltre la mera funzionalità; esplora e sfrutta le potenzialità espressive dell'architettura, trasformando un semplice elemento costruttivo in una straordinaria esperienza spaziale e sensoriale. La scala elicoidale diventa un viaggio ascendente che invita l'osservatore a una riflessione più profonda, arricchendo l'ambiente circostante e stimolando l’immaginazione di chi la vive. Questa realizzazione è la prova tangibile di come l'innovazione tecnologica possa essere magnificamente integrata con la creatività architettonica. Non è solo un mezzo per raggiungere nuovi piani, ma una celebrazione estetica della perfetta sintesi tra funzionalità e bellezza, che eleva MAP a un livello senza precedenti nel mondo dell'architettura e del design.

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2014/15

EXPO MILANO

MAP ha lasciato un’impronta indelebile all’Expo Milano 2015, giocando un ruolo cruciale nella realizzazione di alcuni dei padiglioni più emblematici dell’evento. Acquisito dall’azienda Fratelli Navarra, il progetto ha visto MAP impegnata nella costruzione di veri e propri gioielli architettonici: il Padiglione Italia, e ben 4 padiglioni dedicati alle regioni italiane “Padiglioni del Cardo”. Inoltre, ha aquisito da altri General Contractor il Padiglione Vietnam, il Padiglione Santa Sede, il Padiglione Ecuador, il Padiglione Cina CCUP, il Padiglione Children Park e le parti architettoniche del Padiglione della Francia. Affrontare un carico di lavoro di tale portata è stata una vera e propria maratona. MAP ha operato con una determinazione senza pari, lavorando a ritmo incessante, sette giorni su sette e spesso anche durante la notte, per rispettare le scadenze rigorose del progetto. Questo sforzo straordinario era essenziale per garantire che ogni padiglione fosse pronto e impeccabile per la data di apertura dell’Expo. Nonostante le sfide logistiche e organizzative enormi, MAP ha trionfato, completando con successo tutti i lavori entro il 30 aprile 2015, giorno dell’inaugurazione ufficiale. Questo risultato non solo ha dimostrato la capacità dell’azienda di gestire progetti complessi con una precisione impeccabile, ma ha anche contribuito in maniera decisiva al successo globale dell’Expo Milano 2015. La realizzazione di questi padiglioni ha rappresentato un capolavoro di ingegneria e design, celebrando l’abilità di MAP di superare ogni sfida e di eccellere sotto pressione. Il suo contributo all’Expo non solo ha arricchito l’evento con strutture di straordinaria bellezza e funzionalità, ma ha anche consolidato MAP come un leader indiscusso nel mondo delle costruzioni internazionali.

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2016

MAP SI TRASFERISCE A CORSICO

Dopo il successo dell’Expo Milano 2015, MAP si lancia in una nuova e audace fase di espansione, spinta dalla crescente richiesta e dal successo senza precedenti. L’azienda acquisisce un'area dismessa di ben 14.500 metri quadrati, che viene trasformata in un centro pulsante di innovazione e produttività. Questa ristrutturazione non solo amplia notevolmente la capacità produttiva di MAP, ma apre anche nuove frontiere per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico. Negli anni successivi, MAP esplode in una crescita esponenziale. Questo slancio è sostenuto dall’acquisto di macchinari di ultima generazione, vere e proprie meraviglie della tecnologia che elevano l’efficienza e la qualità dei prodotti a nuovi livelli. L’azienda non si limita a modernizzare gli strumenti di lavoro, ma investe anche in un capitale umano altamente qualificato, attirando esperti e professionisti con competenze di punta e idee fresche. L’area ristrutturata si trasforma in un epicentro di innovazione, dove la sinergia tra tecnologia all’avanguardia e esperienza consolidata dà vita a soluzioni straordinarie. Grazie a questa strategia di crescita e al continuo miglioramento, MAP non solo rafforza la propria posizione di leader nel settore, ma stabilisce nuovi standard di qualità e prestazioni. La sua capacità di rispondere alle esigenze di una clientela sempre più vasta e diversificata non è mai stata così incisiva e dinamica. Con questa espansione, MAP non sta solo rispondendo alla domanda del mercato; sta ridefinendo il futuro dell’industria, affermandosi come un faro di eccellenza e innovazione in un panorama competitivo in continua evoluzione.

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2017

TORRE ZUCCHETTI

Nel novembre 2017, MAP ha fatto un importante passo avanti trasferendosi nella nuova sede situata nell'area industriale di Via Volta 12 a Corsico (MI). Questo moderno sito produttivo si estende su una superficie di 14.500 mq, comprendendo tre capannoni disposti in parallelo per un totale di 9.000 mq coperti, e un centro direzionale di 600 mq. Con l'inaugurazione della nuova sede, MAP ha potenziato il proprio "Reparto Lamiere" investendo in macchinari all'avanguardia. Accanto ai tradizionali sistemi di taglio al plasma, sono stati introdotti innovativi tagli laser altamente tecnologici, che hanno notevolmente migliorato le prestazioni aziendali. Tra i traguardi più prestigiosi raggiunti in questi anni spicca la partecipazione al progetto della Torre Zucchetti, un intervento di grande rilievo che ha trasformato una torre in cemento armato degli anni '70 in un’architettura iconica e originale. Il progetto aveva l'obiettivo di realizzare un nuovo involucro costituito da una trama metallica esterna in acciaio, progettata per funzionare come facciata frangisole, adattandosi alle diverse esposizioni solari. L'acciaio è diventato così il protagonista assoluto di questa riqualificazione, avvolgendo la torre fino alla "pinna" di copertura, dove sono stati integrati pannelli fotovoltaici. La partecipazione a questo prestigioso progetto ha dato un ulteriore slancio a MAP, consolidando la sua posizione come punto di riferimento nel settore.

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2023

MERLATA BLOOM

Inaugurato il 15 novembre 2023, Merlata Bloom è una delle più recenti e prestigiose realizzazioni di MAP. Il cantiere, avviato nel 2020, ha portato in soli tre anni alla creazione di un centro che oggi è una realtà vibrante. Merlata Bloom si erge come un punto di raccordo tra l’area dell’ex Expo e Uptown, il nuovo quartiere residenziale di Cascina Merlata.Inserito in un contesto architettonico dove la sostenibilità è un principio fondamentale e tangibile, Merlata Bloom si distingue per il suo impegno verso l’ambiente. Un segno evidente di questo approccio è il superamento della prima fase di certificazione LEED da parte di Uptown, il progetto residenziale voluto da EuroMilano. Anche qui, MAP ha giocato un ruolo da protagonista, contribuendo a diverse opere all'interno del complesso e dimostrando ancora una volta di essere all'altezza di progetti ambiziosi e di grande rilevanza.

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2024

50 ANNI DI MAP

Map oggi celebra un traguardo straordinario: 50 anni di storia, di impegno e di crescita. Mezzo secolo fa, un'idea audace prese forma, dando vita a quella che oggi è una realtà solida e rispettata. Un'azienda che, grazie alla passione, alla dedizione e alla visione di chi l'ha fondata e di tutti coloro che hanno contribuito al suo successo, ha saputo evolversi e affrontare le sfide del tempo. In questi cinquant'anni, MAP ha visto cambiamenti straordinari nel nostro settore, e si è sempre adattata, innovandosi e mantenendo fede ai valori fondamentali. Ha costruito relazioni durature con i clienti e partner, basate sulla fiducia e sulla qualità del proprio lavoro. Ogni traguardo raggiunto è il risultato dell'impegno di tutte le persone che hanno fatto parte della nostra storia, lavorando con dedizione e professionalità. Guardando al passato, non si può che essere orgogliosi dei risultati ottenuti. Ma lo sguardo è rivolto al futuro, con la stessa determinazione e lo stesso entusiasmo che ha accompagnato quest’azienda finora. Pronta ad affrontare nuove sfide, a cogliere nuove opportunità e a continuare a crescere, insieme a tutti voi che avete reso possibile questo incredibile viaggio.

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2020

I GRANDI PROGETTI

Negli ultimi anni, MAP ha attraversato un periodo di espansione e successo senza precedenti. Quella che era nata come un'idea ambiziosa si è trasformata in una realtà in costante crescita, grazie a un percorso segnato da innovazione, determinazione e risultati tangibili. L'espansione non si è limitata all'aspetto geografico, ma ha coinvolto anche l'ambito tecnologico e strategico. L'azienda ha investito fortemente in ricerca e sviluppo, adottando soluzioni all'avanguardia per garantire prodotti e servizi di alta qualità. Questo approccio ha permesso a MAP di rispondere efficacemente alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, mantenendo sempre un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza. Un esempio emblematico di questo periodo di crescita è il Ferrero Technical Center, il nuovo polo di innovazione tecnica della multinazionale di Alba. Questo progetto rappresenta un livello avanzato di integrazione tra architettura industriale, paesaggio naturale, sostenibilità dei processi e benessere dei lavoratori. Anche il progetto Gioia 22, noto come "La Scheggia di Vetro" per la sua geometria distintiva, è un chiaro segno del cammino verso l'innovazione intrapreso da MAP. Le facciate del grattacielo sono realizzate con pannelli in triplo vetro altamente performanti, affiancati da 6.000 mq di pannelli fotovoltaici, un sistema di riscaldamento e raffreddamento alimentato ad acqua di falda, e un'illuminazione a LED gestita da sensori di luce diurna, che consentono un controllo ottimale e una significativa riduzione dei consumi energetici complessivi. Il percorso non è stato privo di sfide, ma grazie alla passione e alla dedizione di un team straordinario, si ha trasformato ogni difficoltà in un'opportunità. Ampliando la presenza di MAP sul mercato, si ha conquistato nuovi clienti e stretto partnership strategiche che hanno rafforzato la posizione di leader nel settore.

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